Un elemento di “Cat’s Eyes” su TF1 piacerà ai fan sfegatati del manga
Per tutti coloro che hanno nostalgia dei classici cartoni animati giapponesi, ecco alcune novità che vi faranno venire voglia di prendere in mano il telecomando: “Occhi di gatto” è tornato! Questo adattamento “live-action” del famoso manga di Tsukasa Hojo atterra su TF1, pronto a farti rivivere momenti indimenticabili, riservandoti qualche sorpresa. Resta con me, non rimarrai deluso.
Un museo degli anni ’80 in musica
La colonna sonora di questa nuova serie potrebbe essere uno dei suoi punti di forza. I titoli di coda, eseguiti da Anna Sila, fa rivivere i ricordi dei fedeli spettatori di TF1. Ascoltando le melodie degli anni ’80, potresti quasi sentire il profumo dei ricordi affiorare in superficie. Ricorda le parole, “Ragazze di oggi, figli del fitness”, questo non significa niente per te? Ovviamente, è un bel cenno per quelli di voi che amano l’originale. Ma basterà questo a convincere i nuovi arrivati? Forse no.
Parigi e i suoi luccichii
In questa versione modernizzata, le tre sorelle Chamade, Sylia, Tam e Alex, viaggiano Parigi come un parco giochi notturno. L’aspetto visivo della serie, con le sue sontuose ambientazioni come Torre Eiffel e il Palazzo di Versailles, aggiunge un fascino speciale. Ma tuffiamoci un po’ più a fondo nella realtà: nonostante un budget sostanzioso di 25 milioni di euro, le acrobazie sembrano mancare di sapore, il che potrebbe deludere gli appassionati di adrenalina. E sebbene le strade di Belleville offrono un’atmosfera particolare, basta davvero questo a compensare dialoghi che, purtroppo, a volte falliscono?
Un cenno ai puristi
I fan nostalgici potrebbero trovare conforto negli sforzi del regista Alessandro Laurent per mantenere viva l’essenza degli anni ’80. Pezzi iconici come “Le ragazze vogliono solo divertirsi” portare energia autentica. La posta in gioco è alta: riusciranno ad affascinare sia i fan storici che il pubblico contemporaneo? Non è facile quando il divario tra le grandi aspettative e il risultato finale si fa sentire.
Un ritorno gradito, ma perfettibile
Per quanto riguarda la trama, le trame delle sorelle ladre sono state trasformate per adattarsi meglio all’era attuale. Tuttavia, nonostante i lodevoli sforzi per includere temi moderni, la mancanza di umorismo piccante, un marchio di fabbrica della serie originale, potrebbe perderne più di uno lungo il percorso. Il creatore, Michael Catz, qui realizza un sogno d’infanzia. Ma attenzione, cari lettori, non sempre il sogno è all’altezza della realtà.
E voi, cari amanti di Occhi di gatto, cosa ne penserai di questa nuova versione? Sei uno di quelli che indulge alla nostalgia o cerchi l’autenticità del manga originale a tutti i costi? Resta tutto da vedere!
Comments
Leave a comment