Povere Creature: il nuovo film di Yórgos Lánthimos lascia perplessi, ecco i motivi
“Povere creature”: il controverso capolavoro di Yórgos Lánthimos
Il regista greco Yórgos Lánthimos continua a scuotere l’industria cinematografica con il suo segno unico. Da “Canine” nel 2009, il suo talento è stato riconosciuto con un premio a Un certain aware, e ha continuato il suo slancio con “The Lobster”, vincitore del Premio della Giuria a Cannes nel 2015. Unendo nuovamente le sue forze con Emma Stone, hanno continuato a seguire la loro Dopo le collaborazioni su “La Favorite” e “Bleat”, Lánthimos torna alla ribalta con “Pauvres Créatures”, proiettato il 17 gennaio e acclamato all’unanimità in festival rinomati.
Il film è degno di nota per il suo cast stellare, tra cui Emma Stone, Mark Ruffalo e Willem Dafoe. La Stone, come attrice e produttrice, è stata incoronata con un Globo d’Oro per la sua interpretazione mentre Lánthimos ha vinto l’illustre Leone d’Oro a Venezia nel 2023. Nonostante questi onori, “Povere creature” non lascia gli spettatori indifferenti per la sua natura formale ed enigmatica. .
Un Frankenstein modernizzato e femminilizzante
Metamorfosi contemporanea del mondo di “Frankenstein”, il film è una libera interpretazione dell’opera di Alasdair Gray pubblicata nel 1992 dalle edizioni Métailié. Il dottor Godwin Baxter, interpretato da Willem Dafoe, è ritratto come uno scienziato eccentrico, che riporta in vita Bella, interpretata da Emma Stone, con l’obiettivo di addestrarla. Tuttavia, la sua “mostruosa” fugge con un avvocato disonesto e parte per un viaggio libertino attraverso i continenti. L’eredità di Mary Shelley, che scrisse “Frankenstein” nel 1818, rivive attraverso questa storia in cui il mostro si trasforma in una figura femminile allo stesso tempo angelica e mortale.
Un omaggio ai generi cinematografici classici
Il lungometraggio vuole essere una riflessione politica, ancorata al movimento #MeToo, sebbene sia stato concepito ben prima della rivelazione del caso Weinstein nel 2016. Con un montaggio durato sette anni, Lánthimos dà forma a una storia che evoca racconti classici dello strano e orrore.
In uno stile cinematografico ampio e visivamente innovativo, il film mescola con gioia bianco e nero, colori e vari formati di ripresa per creare un’atmosfera surreale. Si destreggia tra i generi, dal musical all’horror, passando per il thriller, cosparso di effetti stilistici che hanno valso al film nomination in diverse categorie tecniche agli Oscar.
Se “Povere Creature” delizia il pubblico con il suo carattere eccessivo e la sua complessità narrativa, può anche creare confusione. In una recensione elogiativa, viene paragonato alle opere sgargianti di Ken Russell, spingendo i confini dell’eccentricità cinematografica con un tocco molto “artistico” e “dandy”.
Sinossi del film “Povere creature”
Genere : Fantastico
Direttore: Yorgos Lanthimos
Attori: Emma Stone, Mark Ruffalo, Willem Dafoe, Ramy Youssef, Christopher Abbott, Suzy Bemba, Jerrod Carmichael
Paese : Stati Uniti/Irlanda/Gran Bretagna
Durata: 2h21
Uscita : 17 gennaio 2024
Distributore: La Walt Disney Company Francia
Avvertimento : Alcuni elementi possono offendere gli spettatori.
Sinossi: Bella è una giovane donna che, grazie al dottor Godwin Baxter, ritrova la vita. Piena di insaziabile curiosità, aspira a scoprire il mondo. In fuga con Duncan Wedderburn, un avvocato astuto e dissoluto, intraprende un emozionante viaggio attraverso i continenti, ribaltando le convenzioni sociali e rivendicando con risolutezza la sua autonomia.
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