Fiasco (Netflix): è prevista una stagione 2? Igor Gotesman fornisce alcuni dettagli
Scopri il vero fiasco dietro “Fiasco” su Netflix!
Il creatore svela finalmente le ragioni che lo hanno spinto a farlo sabotare una potenziale stagione 2.
Un segreto ben custodito che rischia di cambiare per sempre la nostra percezione di questa intrigante serie.
Siete pronti a tuffarvi dietro le quinte di questo mistero?
Una serie che ha subito conquistato il pubblico
Già reale fenomeno del pubblico su Netflix, la serie Fiasco ha trovato rapidamente il suo pubblico. L’interesse suscitato da questa suggestiva commedia fu immediato.
Gli abbonati hanno approfittato della vacanza del 1° maggio per divorare i sette episodi usciti il 30 aprile, catapultando la serie in cima alle classifiche in tempi record, nonostante le recensioni contrastanti.
Un progetto di miniserie fin dall’inizio
Igor Gotesman, il creatore della serie, ha avuto una visione chiara fin dall’inizio. Durante un’intervista a Télé-Loisirs, lo ha chiarito Fiasco era inteso come una miniserie. “Non chiudo la porta nel caso cambiassi idea, ma teoricamente, non ci sarà mai una seconda stagione di Fiasco“, ha dichiarato senza mezzi termini. Un’affermazione che sorprende i fan che sperano in un seguito.
Il vero motivo dietro questa decisione
Una delle ragioni principali addotte da Gotesman riguarda il contesto stesso della serie e il suo formato particolare. Ha parlato delle sue numerose ispirazioni, che vanno da L’Ufficio ha Maledetto Kassovitz, di passaggio Extra di Ricky Gervais.
Secondo lui, il mockumentary si presta meglio a formati brevi dove la percezione della realtà e della finzione si fondono in un’unica esperienza.
Un omaggio al making-of e al cinema
Gotesman ha anche ammesso di aver voluto rendere omaggio al making-off, un genere “un po’ estinto”. “Ne ho guardati tanti fare fuori quando ero giovane perché volevo fare il regista”, ha confidato.
È questa passione per il ventre del cinema che ha portato alla scelta di un formato corto, che permette così di esplorare questa idea senza cadere nella ridondanza.
Un finale volutamente aperto
L’ultimo episodio di Fiasco si conclude con un finale aperto con la drammatica caduta del personaggio di Slice.
Questa conclusione consentiva molte possibilità, ma Gotesman insiste di voler lasciare le cose in questo modo, senza cercare di spiegare tutto o continuare semplicemente a soddisfare la domanda degli spettatori.
Alternative per i fan di Fiasco
Per chi lo ha amato Fiasco e cercando serie simili, Gotesman suggerisce di guardare ad altre opere influenzate dallo stile mockumentary e umorismo assurdo. Ecco alcuni consigli:
- L’Ufficio
- Extra di Ricky Gervais
- È successo vicino a te
- Maledetto Kassovitz
- Perso nella Mancia
Conclusione: la scelta di Igor Gotesman
In conclusione, la decisione di Igor Gotesman di non prolungare Fiasco al di là della sua prima stagione si basa su una chiara visione artistica e un profondo rispetto per la forma narrativa del mockumentary. Piuttosto che piegarsi alle pressioni commerciali, ha scelto di mantenere l’integrità del suo progetto originale, lasciando un segno indelebile nel panorama delle serie comiche contemporanee.
Comments
Leave a comment