Cyril Hanouna risponde alle critiche di Thierry Ardisson in TPMP: ritorno a una controversia mediatica
Scontro mediatico tra Cyril Hanouna e Thierry Ardisson
Commenti controversi di Thierry Ardisson
Il presentatore Thierry Ardisson ha criticato apertamente il programma “Touche pas à mon poste” presentato da Cyril Hanouna durante la sua apparizione a France Inter il 13 dicembre, condotto da Léa Salamé. Ha espresso con violenza il suo disaccordo con il contenuto dello spettacolo, ritenendolo privo di trasgressione e limitato a “sciocchezze”. Ardisson ha preso di mira in particolare un intervento di Moundir, un ex partecipante a Koh Lanta, che aveva fatto un’osservazione storica controversa.
La risposta di Cyril Hanouna nel TPMP
Di fronte a questi attacchi, Cyril Hanouna non ha aspettato di reagire. Lo stesso giorno, sul set del suo spettacolo, ha ribattuto riferendosi all’uscita di Ardisson dal gruppo Canal+ nel 2019 e sottolineando le differenze di costi e di audience tra i rispettivi spettacoli.
- Costo elevato delle emissioni di Ardisson
- Confronto del pubblico
Le invettive di Cyril Hanouna
Hanouna ha continuato consigliando al conduttore di “Les Terriens” di ritirarsi dal mondo televisivo se non si sentisse più in linea con i formati attuali. Ha usato una metafora agraria per illustrare il suo punto, suggerendo che Ardisson coltivi un orto piuttosto che sconvolgere il panorama televisivo. Hanouna ha anche accusato Ardisson di eccessiva adulazione nei suoi confronti quando era all’apice della sua carriera.
Risultati del litigio
Questo confronto tra le due figure del PAF mostra chiaramente le tensioni che possono nascere tra diverse generazioni di conduttori e le visioni divergenti riguardo alla produzione di contenuti televisivi. Resta da vedere se questo scambio avrà conseguenze sul futuro televisivo dell’uno o dell’altro conduttore.
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